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Il diavolo che si fa la doccia con l’acqua santa.

Mia madre stamattina mi ha buttato dalla finestra invece che dal letto. Molto più pratico, secondo lei.
Nei paesini piccoli la parrocchia è ancora un ufficio di collocamento. Non sempre e non dappertutto, salvo le ovvie eccezioni.
La chiesa di Don Alfione, il nostro parroco, è spoglia, grande e piena di cassette per le offerte, che ovviamente ho schivato di gran classe come un Tomba resuscitato e tornato agli antichi fasti.
Don Alfione ha molti difetti, primo tra tutti un attaccamento quasi morboso al vil denaro. Ha anche qualche virtù, ma non sto qua a cercar di ricordarle che so che non avete molto tempo e non di certo la vita eterna.
Vestito come il più pezzente dei pezzenti mi sono presentato al suo cospetto.
– Cosa vorresti da me, più smarrita di tutte le pecorelle smarrite?-
– E’ mia madre che non mi vuole più tra le balle…. non è che per caso…avrebbe una raccomandazione per potermi far trovare un lavoro?-
L’uomo di chiesa ha riflettuto tra il sacro e il profano.
– Oggi le cose sono più complesse. E poi ci sono molti poveri del Giappone da aiutare.-
– Mia madre ne è coscente. Preferirebbe aiutare cento poveri del Giappone che vedermi a casa a pettinar le bambole.-
– Pettini anche le bambole?-
– Part time. Gli faccio anche la piastra, e su richiesta esplicita anche le meches.-
Pausa nella quale don Alfione mi ha fatto i raggi X, Gamma, ipsilon e pure l’ecografia.
– Oggi è più difficile rispetto a qualche anno fa. Comandano sempre gli stessi, ma il panorama è frastagliato. – Accensione di una candela corta sotto San Padanio, protettore esodato della Lega. – Se vuoi puntare su un filo-renziano ti costa anche 5000 euro di offerte…-
– Un outsider invece? – ho immaginato la mamma svenire e diventar bianco cotton fiocc.
– Chi è all’opposizione oggi, va al governo domani. Chi governa oggi, si oppone domani. E’ un po’ come per un ubriaco centrare un bersaglio da cento metri dopo aver fatto trecento girotondi e con una pistola scarica…. è difficile puntare sul cavallo giusto.-
– E allora? Come posso fare?-
– C’è la processione del venerdì santo. Se porti sulle spalle, da solo, la croce, Ponzio Pilato, Barabba, Maria Maddelena, Alì Babà e i 40 ladroni + tutti i soldati romani, ti posso pure prestare fino a 15 euri ad un tasso poco sotto l’usura.-
– Ma non c’è una processione ogni giorno…-
– Nella vita bisogna accontentarsi. E poi non si sa mai. I santi sono tanti, milioni di milioni…-
– Lo dico alla mamma.-
– Fai un’offerta a Santa Rita, uscendo, che se non ti fa un miracolo lei che è la santa degli impossibili, chi cazzo ti aiuta?-
Ho lasciato l’uomo di chiesa ad armeggiare sulla calcolatrice.
I poveri del Giappone sono sempre più poveri e le offerte non bastano mai. E poi c’è la crisi…
Il diavolo che si fa la doccia con l’acqua santa.ultima modifica: 2015-03-16T19:45:47+01:00da
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